PROGETTI REALIZZATI

Marzo 2022

Abbiamo organizzato, insieme alla Fondazione “Casa dell’ Albero Onlus”e all’associazione “Amici del Corni”, una raccolta fondi per acquistare un’ambulanza da inviare in soccorso delle popolazioni dell’Ucraina colpite dalla recente guerra. L’ambulanza è partita con alcune importanti dotazioni per interventi di pronto soccorso.

Agosto 2020

Dopo la terribile esplosione avvenuta a Beirut, la nostra associazione ha deciso di aiutare la Croce Rossa Libanese ed una organizzazione libanese non governativa, la Common Effort, nei lavori di ricostruzione delle case danneggiate. Questa decisione è maturata considerando la già difficile situazione economica del paese mentre la scelta di sostenere la ONG Common Effort è dovuta a una conoscenza diretta della stessa (attraverso nostri contatti in Libano) e alla consapevolezza che i primi soccorsi portati nella zona dell’esplosione furono organizzati da associazioni di volontari come la Common Effort.

31 Marzo 2020

La nostra associazione ha fatto una donazione in denaro a favore della Croce Blu di San Prospero per far fronte all’emergenza Covid-19.

Pubblichiamo il messaggio di ringraziamento del presidente della Croce Blu di San Prospero Enrico Scannavini:
"Buonasera Dott.Iulli Come d'accordo le inoltro le schede tecniche dei prodotti che abbiamo scelto su indicazione del SET 118 in base alla neccessità data dalla situazione emergenziale Nel rinnovarle i ringraziamenti per la sua generosità, la saluto caramente Enrico"

23 Marzo 2020

La nostra associazione sta cercando di rendersi utile anche in questi giorni difficili, rispondendo alle richieste dell’Istituto Caritas di Modena, che si trovava in grande difficoltà per mancanza di presidi di protezione individuale per i suoi operatori. Il Dott.Michael ha consegnato stamattina 100 occhiali protettivi e 1000 guanti monouso acquistati dalla nostra ONLUS. Stiamo inoltre attendendo una partita di mascherine da consegnare allo stesso Istituto Caritas.

31 Marzo 2020

La nostra ONLUS ha consegnato stamattina una partita di mascherine all’istituto Charitas di Modena.

Ottobre 2019

La nostra associazione ONLUS-APE ha dato un contributo per sostenere un’iniziativa nel Madagascar, fornendo i pneumatici del mezzo impegnato in una campagna di prevenzione itinerante. Nel mese di ottobre 2019 si è svolta nel Madagascar “Ottobre rosa” ,una campagna di prevenzione e sensibilizzazione a favore delle donne: utilizzando un’unità mobile sono stati eseguiti visite e test diagnostici per la diagnosi precoce dei tumori ginecologici e del tumore del seno(1284 pap test, 1591 visite senologiche, 105 mammografie e 51 colposcopie).

Marzo 2019

Una nuova iniziativa ha coinvolto la nostra ONLUS APE e ci ha permesso di estendere il nostro impegno e solidarietà alla Birmania. Tramite la nostra amica Laura, coordinatrice di viaggi di ANM, siamo venuti in contatto con Padre John Baptist, prete birmano cattolico che ha aperto un piccolo ambulatorio-dispensario per persone bisognose nei pressi di Mandalay. La Birmania è un paese povero dove, a fronte di pochi ricchissimi, la maggioranza della popolazione vive in condizioni di povertà tali da non potersi nemmeno permettere le cure basilari. Abbiamo quindi deciso di devolvere una parte dei fondi dell’Ape per inviare loro alcuni farmaci salvavita, di cui hanno costante ed urgente bisogno. Padre John ha accolto con gioia e riconoscenza il nostro contributo, e ringrazia l’ONLUS APE e i suoi associati per l’impegno profuso verso questa buona causa.

Febbraio 2019

Il 23 febbraio si è tenuta l'inaugurazione dei due pulmini omologati al trasporto disabili, presso la sede dell'Istituto Charitas alla presenza dell'Assessore al Welfare e coesione sociale, Sanità, Integrazione e cittadinanza Dott.ssa Giuliana Urbelli, del Sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli e di numerose altre Autorità. La nostra ONLUS ha partecipato all'acquisto dei due mezzi utilizzando i proventi della festa Almost Summer Party 2018.

Novembre 2017

La nostra organizzazione ha intrapreso una collaborazione con la Croce Blu di Modena per l'acquisto di un'ambulanza utilizzando il ricavato della festa "Almost Summer Party" tenutasi in giugno 2017. Desideriamo ringraziare tutti coloro che con la loro generosità hanno reso possibile questo gesto di solidarietà e aiuto alla città di Modena, in nome di un caro e indimenticato amico.

Aprile 2017

E' arrivato presso l'ospedale "Santa Maria Nascente" di Mbweni , in Tanzania , un carico di strumenti oculistici spediti dalla nostra associazione per l'allestimento di un ambulatorio oculistico di supporto alla sala operatoria . Serviranno a visitare i pazienti che dovranno poi essere operati (ad esempio pazienti con cataratte, pterigi e glaucomi ) ,ad eseguire i controlli post-operatori e a visitare i pazienti non chirurgici. Questo progetto è stato in parte finanziato con il denaro raccolto in occasione dell'ultima festa di giugno 2016 ("Almost Summer Party") .

2015-2016

Cari amici di Stefano Maletti e di Onlus A.P.E.,

è con piacere che vi aggiorniamo sul “Progetto Smallet” per il quale tanti di voi ci hanno  aiutato a raccogliere, nel corso del 2015, i fondi necessari alla realizzazione di un asilo in Zanzibar.

Si tratta si una somma importante (oltre 12.000,00 euro) per i quali vi siamo grati!

Tuttavia, nonostante lo sforzo congiunto della nostra organizzazione e dei referenti in loco, abbiamo dovuto desistere dal progetto di un asilo nido, per l’oggettiva impossibilità  di garantire un’operatività duratura e continuativa della struttura.

Credeteci ce l’abbiamo messa tutta!

Riteniamo che i soldi raccolti attraverso la nostra associazione in nome di un carissimo amico debbano essere sfruttati al meglio e pertanto ci siamo attivati per reperire una valida alternativa.

Grazie all’ausilio e alla collaborazione di un’altra associazione di volontariato, la Ruvuma  Onlus (www.ruvuma.it), che da oltre 20 anni si impegna in Tanzania con progetti sanitari, tra i quali ad esempio la cura della popolazione e la formazione di medici specialisti, speriamo di esserci riusciti.

Vorremmo qui brevemente descrivervi ciò che accadrà nel breve periodo anche grazie alle vostre donazioni.

I medici di Onlus A.P.E. (oculisti e ginecologi) sono stati autorizzati ad esercitare la loro professione nell’ambito della struttura ospedaliera istituita dalla Ruvuma Onlus (Santa Maria Nascente di Mbweni – Tanzania), nella quale, oltre all’attività professionale, ci siamo impegnati a contribuire alla realizzazione  di ulteriori sale operatorie ed ambulatori, attraverso l’invio in Tanzania di apparecchiature e strumentazioni necessarie alle visite ed agli interventi chirurgici.

In cambio ci è stata concessa la possibilità di trasferire nell’ospedale della terraferma i pazienti di Zanzibar  che necessitano di interventi chirurgici (ad oggi è impensabile per gli abitanti dell’isola non abbienti poter essere operati nel continente).

A riprova del nostro impegno e quale segno di avvio del progetto la Ruvuma Onlus ha concesso alla nostra associazione la possibilità di intitolare una sala operatoria della struttura ospedaliera al nostro caro amico Stefano Maletti.

Non possiamo che ringraziarvi per aver reso possibile tutto ciò e continueremo ad aggiornarvi su quello che accadrà grazie al vostro sostegno!

La somma di denaro raccolta nel corso del 2015 (12.000€), ottenuta grazie alla preziosa collaborazione di tutti gli amici di Ape e di Stefano Maletti, sarà destinata alla realizzazione di un nuovo progetto in Tanzania.
Grazie alla collaborazione con un'altra associazione, la Ruvuma Onlus (www.ruvuma.it), potremo realizzare una sala operatoria oculistica all'interno di una struttura ospedaliera già esistente ("Santa Maria Nascente" Mbweni - Tanzania). La sala operatoria sarà intitolata al nostro Stefano Maletti.
Domenica 20 Marzo 2016 abbiamo spedito il primo carico di strumenti oculistici destinati all'ospedale della Ruvuma Onlus, località Mbweni in Tanzania. Saranno utlizzati per allestire gli ambulatori oculistici di supporto alla futura sala operatoria oculistica.
L'obiettivo sarà quello di visitare e operare i pazienti dell'ospedale "Santa Maria Nascente", ma anche operare i pazienti visitati nella nostra struttura di Zanzibar (In questo caso sarà la nostra organizzazione a provvedere al trasferimento di tali pazienti).

2015

Nell’agosto 2015 abbiamo rinnovato l’impegno in un distretto agricolo dell’isola di Zanzibar, inviando farmaci e strumentazioni per ambulatorio ginecologico e oculistico, ripetendo l’esperienza del 2014.Hanno partecipato alla spedizione due oculisti,il Dott.Majellaro e il Dott.Michael ,e due ginecologhe,la Dott.ssa Braconi e la Dott.ssa Costa.

Agosto 2014

L'associazione APE si è successivamente impegnata nell'organizzare in Tanzania una clinica no- profit . In questa nuova impresa siamo partiti da zero e non da una preesistente struttura ospedaliera. In accordo con una ONG locale abbiamo allestito ,portando strumenti diagnostici e materiale medico , un ambulatorio oculistico e ginecologico in un distretto agricolo di Zanzibar .

Nel mese di agosto 2014 abbiamo avviato il progetto mandando in loco due oculisti volontari , il Dott Michael e il Dott.Majellaro , e una ginecologa,la Dott.ssa Braconi.

Sono state eseguite numerose visite oculistiche (circa 80 al giorno ) sottoponendo allo screening pazienti di ogni età , inclusi bambini provenienti da varie scuole del distretto . Abbiamo distribuito gratuitamente occhiali con lenti correttive e colliri per il trattamento del glaucoma e delle congiuntiviti .

La ginecologa ha effettuato più di 40 visite ed ecografie al giorno. Le patologie oculari riscontrate nei bambini comprendevano cataratte congenite,strabismi , glaucomi congeniti e un caso di retinoblastoma,oltre ai comuni difetti visivi.


Negli adulti invece molto frequenti le cataratte e i glaucomi(purtroppo arrivati spesso tardi alla diagnosi ) , meno frequenti le maculopatie ; inoltre sono state diagnosticate e trattate molte congiuntiviti .
Tra le patologie ginecologiche è stata rilevata un' elevata percentuale di fibromi dell'utero .

Attualmente i nostri obiettivi in Tanzania sono :

• Creare un turn-over di specialisti oculisti e ginecologi in modo da far funzionare la clinica tutto l'anno .
• Ampliare la struttura con una sala operatoria per interventi oculistici . Oltre alle cataratte e' importante operare tutti i pazienti glaucomatosi che ,senza l'intervento , vanno incontro a cecità solo perché non hanno i colliri con cui curarsi.
• Formare personale medico e paramedico in modo da garantire continuità di lavoro anche nei periodi di assenza degli specialisti della nostra associazione.

Ovviamente siamo aperti a qualsiasi partecipazione da parte di amici medici e non, accettando aiuti concreti come strumenti , denaro e disponibilità di tempo e professionalità.

2013

Donazione per la ricostruzione post terremoto del 2012.

2012

La nostra associazione ha fatto una donazione al comune di Cavezzo per la ricostruzione post terremoto.

2011

Invio di medicine e assistenza medica al confine tra Egitto e Sudan

2008

Il Dr. Michael e il Dr. Majellaro, oculisti membri dell'associazione ONLUSAPE, insieme all'oftalmologa pediatrica Dr.ssa Palmieri, hanno visitato presso il Poliambulatorio Chirurgico Modenese bambini provenienti da una scuola di Chernobyl.

Agosto 2008

 La prima missione è stata realizzata dal Dott Michael che organizzo' nel 2008 un reparto oculistico presso l'ospedale di Porta Chuelo in Bolivia , una struttura ospedaliera all'interno di una Missione Cattolica di Carmelitani .
Gli stessi missionari gestiscono da circa 40 anni una scuola ispirata agli ideali di Don Bosco.

Il Dott Michael ha lavorato come oculista volontario presso quel reparto nel 2008 e 2009. L'obbiettivo era quello di fornire strumentazione altamente tecnologica per il funzionamento di un centro di diagnosi e trattamento medico-chirurgico delle patologie oculari.

Inoltre la nostra organizzazione si è impegnata nella formazione in loco di personale sanitario in grado di utilizzare la tecnologia da noi fornita , cosi' da garantire una continuità dei servizi erogati. Lavorare in determinate realtà significa non solo mettere a disposizione degli altri la propria professionalità ed esperienza , ma anche risolvere problemi pratici che un medico di un paese come l'Italia non ha, come la fornitura gratuita di farmaci e occhiali per la correzione dei difetti visivi.